Iller Pattacini, talvolta indicato come Pataccini o con lo pseudonimo di Lunero; ha firmato anche come Iller Pat (Barco, 7 ottobre 1933 – Barco, 3 settembre 2006), è stato un compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra italiano.

Figlio d'arte, è stato autore del celebre brano "Una lacrima sul viso", canzone firmata con lo pseudonimo di Lunero e portata al successo da Bobby Solo al Festival di Sanremo 1964.

Nel 1967 tenne "a battesimo" il debuttante Francesco Guccini in Folk beat n. 1 (depositò a suo nome e a quello di Maurizio Vandelli il brano Auschwitz, poiché il cantautore di Pavana non era ancora iscritto alla SIAE).

Sulla sua figura e sulla sua carriera artistica è stato realizzato un film documentario firmato da Primo Giroldini, dal titolo Iller Pattacini, una vita in musica. Il film testimonia delle esperienze all'estero di Pattacini (segnatamente in Francia, Germania e Svizzera) dove ebbe modo di partecipare a jam session jazz con gli artisti Gorni Kramer e Franco Cerri e di lavorare alla Radio Americana di Parigi. Dopo essere stato alla guida di un'orchestra impegnata in tournée per l'Europa, fece ritorno in Italia nei primi anni sessanta per andare a ricoprire la carica di direttore artistico alla casa discografica Dischi Ricordi. È divenuto in seguito una delle figure maggiormente significative nell'opera di revival del ballo liscio all'emiliana.

Scopritore di Lucio Battisti, ha collaborato come musicista, arrangiatore e direttore d'orchestra con i più importanti artisti degli anni sessanta e settanta, fra cui Mina, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Marina Occhiena, Giorgio Gaber, Adriano Celentano, Enzo Jannacci, Emilio Pericoli e il citato Bobby Solo.[4] Ha collaborato anche con il cantante Franco Califano e con i parolieri Vito Pallavicini, Nisa, Mogol e il padre di questi, Mariano Rapetti, direttore artistico della Dischi Ricordi e autore con lo pseudonimo Calibi.

Ha collaborato con il paroliere Alberto Testa per la musica delle canzoni: Mi fai paura (1964) interpretata da Catherine Spaak, Mi piace, Mi voglio bene, Ho cambiato ragazza, No quiero mas, Non voglio più, Ogni giorno che verrà, Se non avessi incontrato te, Vola in più.

Nel 1964 ha diretto l'orchestra nel programma televisivo "Questo & Quello" condotto da Giorgio Gaber (Rai2).[6] Ritiratosi a quarant'anni, è tornato a suonare nell'orchestra del padre, Tienno, sviluppando un repertorio legato alla musica popolare dell'Emilia-Romagna, sua terra d'origine.