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Cos'è

Sabato 9 Settembre 2023, alle ore 18.00, presso L'OTTAGONO - Galleria comunale d'Arte contemporanea, si svolgerà l'inaugurazione della mostra "...ora espressionista, ora realista, ora astratto" dell'artista Renato Marino Mazzacurati.

S. Venanzio di Galliera (BO) 22/7/1907 / Parma 18/9/1969 - Pittore, scultore, incisore. La sua prima formazione artistica avviene a Padova, al di fuori dell'ambito accademico, per poi continuare a Roma, nel 1926, dove frequenta la Scuola libera di Nudo di via Ripetta. Qui nella capitale conosce Mafai, Antonietta Raphael e soprattutto Scipione, inoltre diventa assistente di studio di Arturo Martini. Nel 1930 è a Milano, dove frequenta quel gruppo di artisti, che fanno capo alla Galleria Il Milione, poi torna a Roma, dove fonda e finanzia la rivista "Fronte", della quale usciranno due soli numeri. Continua il suo infaticabile viaggiare tra sud e nord, lo troviamo anche a Parigi a studiare Picasso e Matisse, che lasceranno forti tracce sulla sua arte degli anni trenta. Durante questi continui spostamenti, si concede lunghi soggiorni a Gualtieri, nella casa del ramo paterno della famiglia., avendo modo di incontrare, conoscere, apprezzare gli artisti della bassa padana, in particolare Ligabue e Rovesti, che aiuterà materialmente, e che farà in seguito conoscere negli ambienti della Capitale. Nel '44, dopo la liberazione di Roma, divide lo studio, a Villa Massimo, con Leoncillo e Guttuso, coi quali partecipa alla storica mostra "Arte contro la barbarie", dove espongono anche Mafai, Turcato, Mirko e Franchina. Nel dopoguerra aderisce al "Fronte nuovo delle Arti", del quale è fra i promotori e, nel 1948 e 1956 espone alla Biennale di Venezia. Mazzacurati non ha mai avuto tentennamenti a passare da espressionismo a realismo, ad astrattismo e, a chi lo accusava di eclettismo troppo disinvolto rispondeva: "... la cultura può essere eclettica, l'ignoranza mai". Un suo lascito generoso ai Musei di Reggio Emilia, arricchisce la Galleria Fontanesi.

"Qualche volta, per mia ostinazione a rifiutare l'unilateralità dei mezzi di espressione, sono stato accusato di eclettismo. E' una accusa che non mi spaventa: la cultura può essere eclettica, l'ignoranza mai. Ma voglio difendermi. Ognuno di noi ha una lunga esperienza storica ed è questa che determina il suo atteggiamento di fronte agli eventi [. . .]. Ogni evento colpisce in noi certi valori profondi dell'esperienza storica, e da quei valori colpiti, per analogia o per contraddizione, sorgono le nostre reazioni [. . .] può essere la zona dell'esperienza classica o di quella romantica, dei ricordi più arcaici o delle utopistiche previsioni [. . . ]. Con questo argomento spiego a me stesso il "mistero" di un Mazzacurati ora espressionista, ora realista, ora astratto".

La mostra proseguirà ogni Sabato e Domenica fino al 1 Ottobre 2023.

A chi è rivolto

L'iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza.

Tipo evento

Evento culturale » Manifestazione artistica » Mostra

Luogo

L'OTTAGONO - Galleria comunale d'Arte Contemporanea

Piazza Damiano Chiesa n.2 - Bibbiano - 42021

Date e orari

Orari

La mostra sarà visitabile ogni Sabato e Domenica, fino a Domenica 1 Ottobre 2023, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.

Costi

Ingresso libero.

Contatti

Ultimo aggiornamento: 18-08-2023, 11:54

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